Origine del saluto tra motociclisti


Motociclisti in viaggio

Il saluto tra motociclisti, perché si fa e come e quando ha avuto origine?

Il “biker wave” è il gesto che si fa con le due dita e che si fa tra motociclisti, quando ci si incontra in strada e ci si saluta. Chiunque abbia viaggiato in moto avrà probabilmente notato che, incrociando un altro motociclista, questo spesso solleva una mano o compie un piccolo gesto con due dita.

Ma da dove nasce questa tradizione e cosa significa davvero?

Tramonto in moto

Origine storica del saluto tra motociclisti

La tradizione del saluto tra motociclisti sembra avere radici che risalgono ai primi del 1900, quando l’industria motociclistica si stava espandendo.

Alcuni attribuiscono l’origine del gesto al fondatore della Harley-Davidson, William Harley. Si racconta che Harley, durante una delle sue uscite in moto, abbia incontrato Arthur Davidson e riconoscendosi per strada lo abbia salutato con le dita a “V”. Lo notarono altri motociclisti e da allora divenne un gesto simbolo quando ci si saluta in strada.

Un'altra versione collega l’origine del saluto ai veterani della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Molti soldati, tornati dal fronte, iniziarono a usare la motocicletta come mezzo di trasporto e svago, e il gesto potrebbe essere il simbolo del cameratismo nato durante le battaglie sul fronte.

Moto al tramonto

Il significato del saluto

Il gesto non ha solo un valore storico, ma trasmette anche un forte senso di appartenenza. Alzare la mano o fare il segno di pace con due dita è diventato, negli anni, una forma di rispetto tra motociclisti.

Il saluto rappresenta la condivisione di una passione comune. Che si tratti di una moto da strada, di una custom o di una moto sportiva, il saluto trascende le differenze di stile o di marca, creando una connessione immediata. Il gesto può variare leggermente da paese a paese o in base al contesto, ma nella maggior parte dei paesi europei, il saluto classico è quello con la mano sinistra e le dita a “V”.

Saluto in moto

Il saluto come simbolo di libertà

Questo gesto ha un significato molto particolare tra bikers: rappresenta non solo la pace, ma anche la libertà e l’avventura.

Viaggiare in moto è legato al senso di indipendenza, al desiderio di esplorare il mondo e di essere artefici del proprio destino. Una sensazione di libertà condivisa nel tempo tra chi ha la stessa passione.

Le due dita alzate simboleggiano in qualche modo lo spirito libero dei motociclisti, ma anche il senso di appartenenza e di fratellanza tra bikers.

Donna in moto al tramonto

Oggi: il saluto resiste nel tempo

Nonostante l’evoluzione tecnologica e l’arrivo dei social media, il saluto tra bikers rimane un simbolo potente e che non passa di moda.

E’ interessante notare che non tutti i motociclisti rispondono al saluto, come ad esempio i giessisti ( si scherza!) ma sono delle eccezioni che confermano la regola, nella maggior parte dei casi, il gesto viene ricambiato con un segno di rispetto reciproco.

Il saluto resta un simbolo autentico e immediato con un signifi cato molto potente.

Uomo e moto

Conclusione

Il saluto tra motociclisti è molto più di un semplice gesto: è un segno di appartenenza a una comunità globale. Che tu sia un neofita o un veterano con mille chilometri alle spalle, la prossima volta che incrocerai un altro motociclista, salutalo e sarai parte di una tradizione radicata nella fratellanza e nel senso di libertà.

Motociclisti che si salutano

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